Giovanni Frangi
G. Agosti
Il piacere adulto di regressione verso l’infanzia e il ritorno alla natura si coniugano nell’opera View-master di Giovanni Frangi.
L’artista ha lavorato unificando le tre sale espositive in un unico ambiente, contenitore simbolico di visioni spettacolari: il disgelo e il fondo del mare. Lo sguardo non può spaziare libero sugli orizzonti, deve cercare, frugare attraverso fori che obbligano alla monocularità , a un’osservazione attenta e ragionata. Lo spazio è chiuso in un enorme contenitore nero che trattiene l’aspettativa e rende consapevole la scoperta. La fedeltàalla visione stereoscopica è risolta nella rappresentazione di realtàdiametralmente opposte, con linee dell’orizzonte inverse dove “gli approdi si fanno partenze, il bagliore in lontananza laggiù diventa qui la luce allo zenit… ” (G. Agosti)