Le pouvoir d'influence de la photographie | The Persuasive Power of Photography
Ann Thomas
con un saggio di Anthony Petiteau
La prima guerra mondiale è spesso considerata una “guerra della fotografia”. Anche se è stato utilizzato per documentare altre guerre in passato, quel conflitto segnerà un punto di svolta per questo mezzo d’espressione. Le fotografie ufficiali riflettono la pianificazione, la censura e la costante necessità di mobilitare l’opinione pubblica. Parallelamente, la Triplice Intesa e la Triplice Alleanza sceglieranno di fare della fotografia uno strumento strategico, di spionaggio, di provocazione e di persuasione. L’importanza dell’utilizzo della macchina fotografica per uso personale è in contrasto con il suo utilizzo politico e militarista. I ritratti popolari in studio di soldati e membri delle loro famiglie così come gli album personali composti prima, durante e dopo la guerra testimoniano di quelle vite minacciate e mostrano l’importanza innegabile della fotografia nello spazio privato. La mostra presenta una selezione eccezionale di fotografie provenienti da collezioni nazionali e internazionali volte a illustrare il ruolo chiave che la fotografia ha avuto durante la guerra.
Anthony Petiteau è responsabile degli studi documentari presso il Musée de l’Armée di Parigi.
Ann Thomas è curatrice del dipartimento di fotografia al Musée des beaux-arts du Canada di Ottawa.