A cura di Didier Claes
Testi di François Neyt
Fotografie di Hughes Dubois
Sotto lo sguardo illuminato di Hughes Dubois e la penna vivace di François Neyt, questa collezione riunisce circa settanta oggetti intagliati del Congo (RDC), sculture abitate da spiriti della natura e spiriti degli antenati che recano l’impronta della magia e della stregoneria. Accuratamente selezionate, scelte con gusto in una magnifica collezione privata, le sculture sono state raccolte e presentate sotto la guida dell’antiquario Didier Claes.
Sono state privilegiate due regioni: il regno dei Luba, alle sorgenti del Congo, e quello dei loro vicini Songye da una parte, ed i regni Kongo e Teke vicino al Pool Malebo e verso la foce del fiume dall’altra. Le tradizioni di queste due regioni ricordano le prime migrazioni di popoli che parlano una lingua bantu. Ogni scultura è identificata, repertoriata, descritta meticolosamente, inscritta in una tematica, localizzata in un atelier di scultura e in uno stile. Le fotografie mostrano la qualitàe l’originalitàdi questi segni scolpiti.
Didier Claes è esperto in arti africane e specializzato in particolare nelle arti dell’Africa centrale.
François Neyt, monaco benedettino, ha insegnato all’Universitàufficiale del Congo e all’Universitànazionale dello Zaire dal 1968 al 1972; nel 1980 è diventato direttore del Département d’archéologie et d’histoire de l’art dell’UniversitàCattolica di Lovanio. Curatore di mostre, è presidente dell’Alliance inter-monastères, membro dell’Académie royale des sciences d’Outre-Mer in Belgio e di altre societàscientifiche. Ha pubblicato diversi libri sulle arti dell’Africa nera.
Hughes Dubois è fotografo pubblicitario e di oggetti d’arte; collabora con varie istituzioni e collezionisti in Europa e nel mondo.