A 21st-Century Patron of African Art
A cura di Sandra Mbanefo Obiago
Saggi critici di Sylvester Ogbechie, Frank Ugiomoh, Edwin Bodjawah, Babacar Mbow, Krdyz Ikwuemesi, Jerry Buhari, Bernard Akoi-Jackson, Oliver Enwonwu, Chichi Anyagolu- Okoye, Chika Okeke-Agulu e Olu Oguibe
Passione, curiosità intellettuale e intuizione hanno ispirato in oltre quarant’anni Sua Maestà il Re Igwe Nnaemeka Alfred Achebe a collezionare e sostenere artisti provenienti dalla natia Onitsha, dalla Nigeria sud-orientale, dal Ghana, dalla più ampia regione dell’Africa occidentale e dal continente africano.
Questo volume, realizzato in occasione dell’apertura al pubblico del Chimedie Museum – che ospiterà ed esporrà la collezione d’arte di Obi di Onitsha – ne racconta il percorso quale collezionista e mecenate con un linguaggio facilmente accessibile grazie al coinvolgimento di alcuni dei migliori studiosi in materia. Il libro illustra le numerose amicizie che Sua Maestà ha stretto con diversi artisti, facendosi coinvolgere nel processo di creazione e di acquisizione delle loro opere, proprio come avveniva con i mecenati del Rinascimento.
Questo libro illumina non solo lo slancio collezionistico e la filosofia di fondo di Obi di Onitsha, ma racconta anche il suo coinvolgimento nonché il successo nel ricondurre personalità artistiche emarginate in seno al discorso artistico tradizionale. Questa pubblicazione affronta inoltre il ruolo emergente del mecenatismo artistico in Africa e il modo in cui i collezionisti indigeni stanno ampliando le narrazioni sull’arte del continente africano. Il volume, riccamente illustrato a colori, presenta 119 artisti provenienti da 10 Paesi, tra cui figure influenti come Ben Enwonwu, Uche Okeke, Bruce Onobrakpeya, Ablade Glover, El Anatsui e Ludovic Fadairo.
Sono stati accuratamente selezionati 322 capolavori (su 5.000) realizzati con media eterogenei che vanno da disegni, dipinti a olio, acrilici e a tecnica mista, fotografie, stampe, incisioni e sculture in bronzo, legno e avorio a installazioni e fregi commissionati per il sito del palazzo reale. Tutto questo sottolinea come la Collezione di Sua Maestà il Re Igwe Nnaemeka Achebe sia una delle più grandi e complete raccolte private di arte africana di proprietà africana.
I testi dedicati ai principali pezzi della collezione e le biografie di ciascuno degli artisti rappresentati, del continente o della Diaspora, fanno di questo volume una preziosa opera di riferimento. Sezioni speciali sono inoltre dedicate all’influenza del collezionismo su generi come il ritratto, agli artisti del Ghana e al sessantesimo anniversario di Things Fall Apart, il grande romanzo di Chinua Achebe pubblicato nel 1958 e pietra miliare della storia della letteratura africana.
Il volume promuove la ricerca sull’arte moderna e contemporanea in Africa e risulta il primo reale riferimento per la comprensione del contesto del collezionismo dell’arte africana, con un particolare sguardo al periodo dagli anni Quaranta a oggi.