Anne Eisner's Art and Ethnography, 1946-1958
A cura du C. McDonald
Images of Congo esplora la vita e il lavoro dell’artista newyorchese Anne Eisner, che visse nell’ex Congo belga (ora RDC) negli anni quaranta e cinquanta. La passione per l’antropologo anticonformista Patrick Putnam la portò a Camp Putnam (una stazione di ricerca, lodge e dispensario medico che ora si chiama Epulu) al margine della foresta pluviale di Ituri. Il suo impegno per la gente del posto la indusse a fermarsi. Eccentrica per il contesto coloniale, Eisner trascorse parecchio tempo negli accampamenti di pigmei Mbuti, trascrisse leggende, scrisse note etnografiche e allevò tre orfani pigmei nell’ambito di una rete di “madri”.
Celebrità , turisti, cacciatori e collezioni d’arte venivano a Epulu per un’esperienza in prima persona della foresta pluviale e dei pigmei: tra questi Colin Turnbull, che divenne un antropologo famoso per le descrizioni della vita dei pigmei. Il rapporto teso tra Eisner e Turnbull li divise nel tempo riguardo all’etnografia e all’importanza dell’arte nella cultura.
Eisner si immerse completamente nella vita delle persone i cui gesti e il cui contesto quotidiani ispiravano il suo lavoro. La sua arte riflette il ricordo di una pastorale che celebra la vita comunitaria e costituisce un rifugio dal mondo della violenza e della politica, appena oltre i confini del suo mondo felice.
Questo libro offre un’importante prospettiva estetica sulla comprensione di un ambito che per molto tempo ha affascinato gli antropologi e non solo. Fa parte di una revisione dell’epoca coloniale in Congo che si sta ampiamente diffondendo.
Christie McDonald è Smith Professor di lingua e letteratura francese e preside del dipartimento di lingue e letterature romanze della Harvard University. Critica e teorica letteraria e culturale, ha all’attivo pubblicazioni quali L’Oreille de l’autre: autobiographies, transferts, traductions. Textes and débats avec Jacques Derrida (1982), che ha curato insieme a Claude Lévesque (traduzione inglese The Ear of the Other, 1986); The Dialogue of Writing (1985); Dispositions: Quattre essais […] autour de textes et musique (1986); The Proustian Fabric (1991); Transformations: The Languages of Culture and Personhood after Theory (1994), curato insieme a Gary Wihl.