Hommes-oiseaux d'Amazonie
René Fuerst
Se esiste un popolo indigeno miracolato, sono proprio i Kayapo del Brasile centrale, vale a dire il gruppo conosciuto come Xikrin del Cateté. Da meno di un centinaio di individui nel 1967, all’indomani dell’entrata in contatto con la civiltàoccidentale, moderna e industriale e prima di dipenderne per sempre, questi indiani sono passati a 750 attraverso il pronto intervento di persone motivate come René Fuerst.
Ultimo testimone di un’epoca e di un’esistenza ormai passate, l’etnologo svizzero ce le ricorda con il testo e le immagini. Oltre alle descrizioni e ai commenti sui vari aspetti di questa cultura materiale molto semplice, ma che dimostra una capacitàdi adattamento e di fantasia sorprendenti, le sue fotografie in bicromia parlano da sole. Nonostante la notevole qualitàdi queste ultime, le tavole a tempera che costituiscono l’altra parte delle illustrazioni del libro appaiono ancora più spettacolari. Basate su due aspetti colorati della cultura Xikrin, la pittura del corpo e l’arte della piuma, come dicono gli esperti, le ventiquattro tavole sono realizzate con una tale precisione e attenzione ai dettagli da renderle dei documenti iconografici unici, inediti e rari.
René Fuerst, etnologo, specialista e difensore coraggioso degli indiani d’Amazzonia dal 1955, è stato uno dei membri della missione d’inchiesta sia del Comitato Internazionale della Croce Rossa (1970) sia della Aborigines Protection Society (1972) di Londra, ma nel 1975 gli fu vietato l’ingresso nel paese da parte delle autoritàbrasiliane per le sue critiche alla politica indigena ufficiale.