Fotografie di Luigi Spina
Testi di Carmelo Malacrino e Riccardo Di Cesare
Il quarto volume della collana “Tesori Nascosti” è dedicato ai Bronzi di Riace, due tra le pochissime statue originali in bronzo sopravvissute dall’Antichità a oggi e conservate presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. La pubblicazione nasce in occasione delle celebrazioni per il cinquantenario della scoperta, e vede la ricerca fotografica di Luigi Spina dialogare con i contenuti testuali curati da Carmelo Malacrino.
Il fotografo Spina sviluppa una narrazione continua che propone una comparazione diretta delle due sculture, denominate A e B, mettendo in luce la lettura corporea dei soggetti nonché la tridimensionalità dei loro corpi bronzei, spesso celata dalla bidimensionalità delle immagini fotografiche.
Carmelo Malacrino e Riccardo Di Cesare analizzano i celebri capolavori del V secolo a.C. sotto il duplice aspetto dell’opera d’arte antica e del loro significato nella cultura contemporanea. Viene ripercorsa la vicenda dei Bronzi a partire dalla loro scoperta nell’agosto del 1972, approfondendo le circostanze del recupero, i restauri, le esposizioni, nonché l’impatto sul pubblico a livello nazionale e internazionale. Ma non meno importanza viene data alla rilettura delle due statue partendo da una loro contestualizzazione in seno all’arte greca, alle questioni stilistiche ad essa relative, e alla riflessione intorno alle pratiche e ai saperi delle botteghe statuarie classiche.
Questa pubblicazione sorprenderà gli amanti della statuaria classica, gli appassionati di archeologia e tutti coloro che non si accontentano di uno sguardo fugace quando ammirano un’opera d’arte.
Luigi Spina, fotografo. La sua ricerca visiva prende avvio con serie fotografiche incentrate sugli anfiteatri e il senso civico del sacro, i legami tra arte e fede, la ricerca di antiche identità culturali, il confronto fisico con la scultura classica. Con 5 Continents Editions ha pubblicato The Buchner Boxes (2014), Hemba (2017) e Diario Mitico (2017). Con la stessa casa editrice ha inaugurato la serie «Tesori Nascosti» che vanta i seguenti titoli: Tazza Farnese, Mosaico di Alessandro, San Domenico di Niccolò dell’Arca.
Carmelo Malacrino è direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dal 2015. È stato ricercatore e docente universitario presso l’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, e assegnista di ricerca all’Università IUAV di Venezia. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche, missioni di studio ed è stato curatore di diversi progetti espositivi.
Riccardo Di Cesare insegna Archeologia Classica e del Mediterraneo all’Università di Foggia. È stato allievo della Scuola Archeologica Italiana di Atene e della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Le sue ricerche riguardano l’archeologia e le culture artistiche dell’antico mondo greco e romano, su cui ha scritto numerosi saggi e libri. Dirige scavi archeologici dell’Università di Foggia e della Scuola Archeologica Italiana di Atene, sia in Italia (Alba Fucens) sia in Grecia (Efestia, sull’isola di Lemno).