Les collectionneurs africains et le canon de l'art africain
Sylvester Okwunodu Ogbechie
Fotografie di Kelechi Amadi-Obi
Questo volume di fotografie e schede esplicative riunisce opere d’arte da una delle collezioni private più importanti di arte africana, la collezione Femi Akinsanya, che comprende un gran numero di opere classiche dei territori degli Yoruba, degli Igbo, degli Urhobo della Cross River e la Valle del Benin e del Benue. La raccolta di opere d’arte indigena comprende le sculture di tutte le principali regioni della Nigeria e interessanti esempi di sculture in bronzo e rame del Benin/Edo, dei periodi compresi tra la fine delle dinastie e il XX secolo.
Il libro si basa sulle diversitàdi stile e l’originalitàdi queste opere d’arte per stabilire un processo di formalizzazione e di interpretazione di una collezione d’arte africana appartenente a un africano. Le pubblicazioni dedicate ai collezionisti di questo genere sono molto rare, cosa che limita la nostra comprensione di come gli africani trattano, nel loro contesto, l’arte e la produzione culturale, e la questione del patrimonio culturale. L’analisi di questa collezione ci porta all’interno di un territorio ancora inesplorato delle collezioni di arte africana e ci fa domandare quale sia il ruolo e l’importanza dei collezionisti africani in questo contesto.
Sylvester Okwunodu Ogbechie, professore associato di storia dell’arte all’universitàdella Califonia di Santa Barbara, è un rinomato specialista di arte classica, moderna e contemporanea dell’africa e della dispora africana. I suoi lavori e le sue ricerche vertono sulle convenzioni coloniali e postcoloniali nell’arte e l’iconografia delle popolazioni africane. Ha pubblicato su numerose riviste specializzate — African Arts, Arts Journal, NKA: Journal of Contemporary African Art, Revue noire, Ijele, Farafina —.