Visions of Africa
Zoe S. Strother
I capolavori della scultura creati dall’etnia Pende presentati in un saggio accessibile e illustrato da straordinarie immagini.
Le vivide maschere e le sculture “architettoniche”, che un tempo caratterizzavano molte popolazioni stanziate in Congo, sono state studiate, alla stregua di tradizioni vive e vitali, soltanto presso poche comunità , e tra queste, in particolare, i Pende. Basandosi sul lavoro svolto sul campo da numerosi ricercatori fin dagli anni Cinquanta, questo testo offre un’incomparabile rassegna dei contesti dinamici nei quali trovano collocazione le maschere e l’architettura dell’Africa centrale. Privilegiando per quanto possibile il ruolo dei Pende, si propone di capire l’interrelazione tra pratica rituale e forma estetica. Attenta alla storia, l’opera illustra le reazioni, talvolta imprevedibili, delle istanze artistiche alle pressioni coloniali e post-coloniali. Le splendide immagini mostrano, accanto a manufatti che ora hanno il valore di icone di una società , una serie di capolavori inediti.
Z. S. Strother è docente associata nel dipartimento di storia dell’arte della University of California, Los Angeles. Attingendo alla propria esperienza sul campo durata trentadue mesi, la studiosa ha pubblicato numerosi lavori sui Pende, in particolare Masks: Agency and History in the Art of Central Africa Pende, pubblicato tra il 1998 e il 2000 e insignito per la ricerca originale del The Arnold Rubin Outstanding Publication Award.