The Political Body
Il volume connotato dal sottotitolo “Il corpo politico (1975-2022)” accompagna l’evento espositivo presso il MAXXI di Roma, ultimo cronologicamente dei tre legati dall’ampio progetto “Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo”. La chiave di lettura delle opere esposte in questa sede, e dunque fil rouge del volume, è l’impegno politico nonché l’analisi dei contenuti sociali espressi e resi evidenti dallo scrittore nelle sue opere realizzate nel 1975, anno della sua morte. Testi, immagini, film, appunti e documenti di Pasolini diventeranno l’espediente per narrare l’inizio di una denuncia che ha trovato spazio fino ai giorni nostri, e la cui declinazione in chiave attuale si snoda attraverso i lavori degli artisti contemporanei esposti nel museo.
Il saggio di Anne Violaine Houcke approfondirà l’ultimo Pasolini, mentre quello di Ara Merjan si occuperà dell’estetica che ha connotato l’intellettuale. Marco Belpoliti analizzerà invece la cronologia del 1975, mettendo in luce le vicende politiche più legate a Pasolini.
Anne Violaine Houcke è storia dell’arte. Il suo lavoro è incentrato sulle immagini contemporanee dell’antico, in particolare su quelle audiovisive di Fellini e Pasolini. Ha insegnato a Yale, a Pisa e a Roma.
Ara Merjan è professore di Italian Studies alla New York University. Tra i suoi interessi di ricerca figura Pasolini e il tema dell’estetica e della politica italiana del Dopoguerra.
Marco Belpoliti è scrittore, critico letterario e professore universitario. Collabora con il quotidiano “la Repubblica”.
Mostra
Roma, MAXXI | 16 novembre 2022 – 12 marzo 2023
PIER PAOLO PASOLINI. TUTTO È SANTO
5 Continents Editions è partner editoriale del grande progetto espositivo “Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo” che coinvolgerà tre istituzioni museali romane quali Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Barberini e Museo MAXXI, e che declinerà il tema della sacralità tanto caro all’autore attraverso un percorso multidisciplinare che metterà in luce i tratti caratterizzanti di Pasolini scrittore, regista e artista.
Questo importante progetto, il cui titolo fa riferimento a una frase pronunciata nel film Medea (1969) dal saggio Chirone evocando la misteriosa sacralità del mondo (quella del mondo del sottoproletariato, arcaico, religioso, che confligge con gli eroi di quello razionale, laico e borghese), porterà a compimento l’anno delle celebrazioni organizzate in occasione del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975).
Ognuna delle sedi declinerà il tema con modalità specifiche attraverso media e discipline differenti, opere originali e documenti d’archivio, ma tenendo conto di essere parte di uno sguardo più ampio che ha l’obiettivo di condurre a una riflessione inedita sulla produzione pasoliniana e sull’influenza culturale che ha esercitato.