Fotografie di Luciano Romano
Testi di Michel Serres, Giulio Paolini e Luciano Romano
Questo volume di fotografie di Luciano Romano si concentra su un soggetto architettonico particolarmente emblematico, le scale; queste sono la perfetta metafora dell’azione umana: trasformare la natura e costruire il mondo a propria immagine, tendere all’assoluto e al trascendente, sfidare la legge di gravità partendo dalla pesantezza e dall’opacità della pietra per mirare alla luminosità del cielo. Le scale sono la soglia del divenire, dell’ascesa, del progresso; costruzioni nate per il collegamento funzionale tra i diversi piani diventano il tramite simbolico tra i diversi livelli della coscienza; il passaggio tra la materia e l’anima reso evidente dall’alternarsi di luce e ombra.
40 fotografie raccontano questo processo di trasfigurazione, catturano lo sguardo e lo disorientano in un imprevedibile gioco combinatorio tra la geometrica rappresentazione del mondo visibile e la visione onirica. In esse gli elementi della realtà cedono il passo alle vertigini dei sensi, rivelando forme che s’inseguono con andamento ipnotico, rampe che si avvolgono verso un chiarore abbagliante o che sprofondano nel buio di una voragine senza fondo. Spazi fisici che alludono a stati d’animo.
Le parole di Michel Serre, non meno affascinanti delle immagini, guidano il lettore attraverso la vertigine dell’ascensione e della discesa, in un percorso tra geometria, arte, musica e scrittura.
Michel Serres, filosofo ed epistemologo, professore di filosofia e storia delle scienze alla Sorbona, è altresì conosciuto per il suo insegnamento all’università di Standford. Membro dell’Académie française è uno dei più grandi intellettuali francesi d’oggi.
Giulio Paolini, noto esponente dell’Arte povera, ha esposto in gallerie e musei di tutto il mondo; è stato invitato più volte alla Documenta di Kassel e alla Biennale di Venezia. Fin dall’inizio ha accompagnato il proprio lavoro con scritti e libri d’artista. Ha realizzato anche alcune scenografie per spettacoli teatrali.
I lavori di Luciano Romano, incentrati sulla rappresentazione dello spazio, sono conservati in numerose raccolte pubbliche e private, quali la collezione di fotografia del MAXXI a Roma o la Robert Rauschenberg Foundation a New York. Ha ottenuto il premio Atlante Italiano 003 conferito dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con la Triennale di Milano e la nomination al Prix BMW-Paris Photo (Parigi, Carrousel du Louvre, 2007). Ha esposto alla X Biennale Architettura di Venezia, al Museo MADRE di Napoli, al MAXXI di Roma e alla Moscow PhotoBiennale 2014.