Testi di Volker Hermes, Till-Holger Borchert e Francesca Raimondi
Un’indagine sull’identità e la rappresentazione sociale
Hidden Portraits, Portraits cachés di Volker Hermes, ci invita a un viaggio affascinante attraverso l’arte del ritratto, esplorando i confini tra identità e maschere sociali. L’artista tedesco realizza collage fotografici basati su ritratti storici, nascondendo i volti dei soggetti con maschere, tessuti o parrucche elaborate. L’intrigante peculiarità di queste opere risiede nell’utilizzo esclusivo di elementi già presenti nei dipinti originali: nessuna aggiunta viene effettuata, solo una sapiente manipolazione di ciò che già esiste.
Nell’intervento dell’artista, i volti scompaiono dietro la maschera, celando l’individualità e riconducendo l’attenzione verso i simboli di status e le convenzioni sociali dell’epoca. L’artista ci invita a riflettere su come il nostro sguardo contemporaneo, estraneo ai codici vestimentari del passato, percepisce queste immagini. La maschera diviene metafora della difficoltà di cogliere l’essenza di un individuo al di là delle apparenze e dei ruoli sociali. Nella sezione finale del libro Hermes rivela le immagini originali accompagnandole da brevi didascalie informative.
L’opera di Hermes non si limita a una semplice manipolazione estetica, ma diventa occasione di profonda riflessione sul ruolo dell’arte come strumento di rappresentazione e sul complesso rapporto tra immagine e identità. Ritratti rivelati ci stimola a riconsiderare il nostro sguardo sui ritratti del passato, invitandoci a interrogarci sul significato intrinseco di queste opere e sul potere che esse hanno di plasmare la nostra percezione della storia e della società.
Volker Hermes, ha studiato filosofia e poi pittura all’Accademia d’Arte di Düsseldorf (1995-2002). Hermes espone regolarmente a livello nazionale e internazionale; Il suo progetto “Hidden Portraits” ha ottenuto grande successo, comparendo su riviste d’arte contemporanea, classica e di moda in tutto il mondo. Le sue opere sono supportate da importanti istituzioni come il Metropolitan Museum di New York e la National Gallery di Londra, e sono pubblicate online. Vive e lavora a Düsseldorf, in Germania.
Till-Holger Borchert è uno storico dell’arte tedesco, specializzato nell’arte del XIV e XV secolo. Autore di diversi libri, tra il 2003 e il 2014 è stato curatore capo dei musei Groeningemuseum e Arentshuis di Bruges, in Belgio. Ha insegnato in Europa e negli Stati Uniti. Ha curato importanti mostre, tra cui “Memling: Rinascimento fiammingo” (Roma, 2014-2015). È stato curatore principale della Triennale di Bruges per l’arte e l’architettura contemporanea.
Francesca Raimondi è Visiting Professor di Filosofia teoretica, con un focus sull’Estetica, all’Istituto di Filosofia della Freie Universität di Berlino.