Art du Bambou | Bamboo Art Tanabe Chikuunsai IV | Tadayuki Minamoto
Testo di Shinya Maezaki
Fotografie di Tadayuki Minamoto
Questo volume è dedicato a un’installazione dell’artista giapponese Tanabe Chikuunsai IV, rappresentante della quarta generazione di una prestigiosa famiglia di kagoshi (maestri panierai). È un omaggio alla natura e a un’arte tradizionale.
Quest’opera monumentale, alta sei metri e quasi altrettanto larga alla base, è stata installata nel 2016 nella rotonda del Musée national des arts asiatiques — Guimet di Parigi e presentata con grande successo al pubblico dal 12 aprile al 19 settembre, quando l’artista portava ancora il nome di Tanabe Shouchiku III. La struttura è composta da 8000 piccoli elementi di bambù preparati in Giappone. Rappresenta un mondo in cui si intrecciano i cinque elementi (godai) che, secondo la tradizione giapponese, costituiscono l’universo (la terra, l’acqua, il fuoco, il vento e il vuoto).
Tanabe non poteva trovare materiale più adatto. Flessibile ma al contempo robusto, il bambù fa parte della vita quotidiana in Asia sin dai tempi più remoti e ha svariate applicazioni. Simbolo di principi quali l’integritàe la costanza, lo troviamo raffigurato in diverse opere storiche ed è stato usato per decorare mobili e carta da lettere.
I lavori di Tanabe Shouchiku, conciliando tradizione e modernità , invitano lo spettatore a reagire. Le sue installazioni di bambù infatti, adattate al luogo in cui vengono accolte, spronano il pubblico a prendere coscienza dello spazio.
Alla fine di ogni mostra, le sue opere vengono smontate. Di esse non resta che il ricordo. Il bambù recuperato viene riutilizzato per nuove installazioni, un’applicazione tangibile dei concetti di continuitàe rinascita nonché evocazione di un legame con lo spazio che va oltre il tempo. Godai non fa eccezione: opera monumentale ed effimera, come un’opera di architettura organica, trasmette un’energia positiva.
Tanabe Takeo, è nato a Sakai (prefettura di Osaka) nel 1973, viene iniziato all’arte del bambù sin dall’infanzia da suo padre Chikuunsai III. Dopo aver studiato presso il Dipartimento di Belle Arti della City Crafts High School di Osaka e, successivamente, presso il Dipartimento di Scultura dell’Universitàdelle Arti di Tokyo, Tanabe svolge il suo apprendistato, per due anni, nella cittàdi Beppu (prefettura di Oita). Una volta completata questa formazione, perfeziona, la sua esperienza nell’arte del bambù, nell’atelier del padre a Sakai e adotta il suo primo nome da artista, Shochiku. È il terzo artista a prendere questo nome che significa “piccolo bambù”. Pur continuando le pratiche tradizionali d’intreccio del bambù, sviluppa anche il suo personale lavoro di artista e crea le proprie sculture. Nel 2017, tre anni dopo la morte di suo padre, prende il nome Chikuunsai IV, letteralmente “nuvola di bambù” perpetuando così la dinastia dei tessitori di cesto di cui è l’ultimo membro.
Shinya Maezaki, storica dell’arte, è professore associato alla Kyoto Women’s University. Collabora in qualitàdi consulente con molti musei giapponesi e americani.
Tadayuki Minamoto, fotografo giapponese molto conosciuto, ha pubblicato numerosi lavori in patria. Con le sue immagini ha cercato di catturare e trasmettere la stessa energia e gli stessi concetti dell’opera di Tanabe Chikuunsai IV.