Une esthétique de l'espace
Jean-Pierre Van Tieghem
Fotografie di Christian Carez
«In una scultura non dimenticare il cielo, il sole, lo spazio, il vento, senza di questo essa muore.» Jean-Pierre Ghysels
Nato nel 1932 a Bruxelles, Jean-Pierre Ghysels inizia i suoi studi a Maredsous e si diploma alla scuola d’arte nel 1953. Grazie a una borsa di studio del governo francese, raggiunge Parigi dove segue gli insegnamenti di Ossip Zadkine, presso l’Académie de la Grande Chaumière. Successivamente inizia una serie di viaggi di studio tra l’Europa e il Medio Oriente. é a partire da questo periodo che avviene il passaggio dalle forme figurative all’astrazione pura, che non lasceràmai più. Le sue sculture di bronzo e rame sono caratterizzate da forme dolci e polite, dove la luce gioca nell’alternanza di pieni e vuoti.
Questo volume presenta per la prima volta un insieme rappresentativo dell’opera dell’artista partecipe del movimento dell’astrazione lirica. I capolavori riuniti per l’occasione ci conducono lungo il cammino della Bellezza tanto il suo lavoro opera una scelta di equilibrio e armonia. Poiché le opere di Jean-Pierre Ghysels non rompono la rotonditàdel globo terrestre, anzi esse sono in stretto dialogo e vivono in simbiosi.
Jean-Pierre Van Tieghem, critico, segue e divulga l’arte contemporanea in Belgio fin dagli anni ‘70, attraverso le sue cronache quotidiane sul terzo programma del canale RTBF e sulla rivista + -0.