The Colorhythms of Alejandro Otero
A cura di Rina Carvajal
Testi di Kaira M. Cabañas, Juan Carlos Ledezma e Nadja Rottner
Quest’opera si propone di valutare il ruolo dei coloritmi nel lavoro di Otero e nel contesto dell’astrazione geometrica internazionale: un punto di vista completamente inedito sul lavoro dell’artista.
Alejandro Otero (Venezuela, 1921-1990), uno degli artisti di maggior successo nella storia dell’astrazione, è stato pittore e famoso scultore. Dal 1955 al 1960 ha sviluppato la straordinaria serie dei 75 coloritmi, uno dei suoi principali contributi concettuali al mondo della pittura. La mostra organizzata dall’Istituto de Arte Contemporânea (IAC) di São Paulo (così come il catalogo che l’accompagna) è il primo tributo di questo tipo dedicato ai coloritmi. Presenta un numero consistente di opere prestate da collezioni pubbliche e private ed è la prima grande mostra personale dedicata all’artista in Brasile.
Grazie ai contributi di un gruppo di storici dell’arte di spicco in America Latina, Stati Uniti ed Europa, il libro comprende diversi saggi che contestualizzano la sua produzione secondo differenti prospettive.
Rina Carvajal è curatrice indipendente e critica residente a Miami. Attualmente è curatrice ospite presso l’Instituto de Arte Contemporânea (IAC) e l’Instituto Moreira Salles (São Paulo e Rio de Janeiro, Brasile).
Kaira M.Cabaà±as è docente e direttrice del programma di arte moderna del M.A.presso la Columbia University.
Juan Carlos Ledezma è scrittore e curatore, specializzato in arte moderna e contemporanea.
Nadja Rottner è assistente di storia dell’arte presso l’Universitàdel Michigan-Dearborn. Specializzata nell’arte nordamericana e nell’arte dell’America Latina dopo il 1945, è particolarmente interessata alle interazioni tra arti visive, performance, musica e cinema.