Testi di Antonia Boström, Lord David Cholmondeley, Michele De Lucchi, Frank Matthias Kammel e Sarah Myerscough
Per Ernst Gamperl, artista di fama internazionale, il dialogo con la materia viva del legno e la qualità dell’imprevedibile sono fonte di ispirazione creativa nonché forza motrice del suo lavoro, caratterizzato da un profondo legame con la natura e dal rispetto della materia prima. Il legno lavorato da Gamperl proviene talvolta da alberi antichi e maestosi, vecchi di decine o centinaia di anni cresciuti in natura e divenuti creature inconfondibili, spesso caduti per cause naturali.
Gli alberi sono parte integrante della creazione, simboli di vita e di forza che Gamperl studia e “percepisce” da molti anni in simbiosi con la loro essenza e la loro natura. La sua capacita di far dialogare un approccio non convenzionale alla materia con una tecnica rivoluzionaria e un’interpretazione originale, sviluppata nel corso di molti anni di pratica, si concretizza in opere uniche per eleganza e carisma. Gamperl sfida i limiti della tecnica creando sculture di grande potenza. Esse ispirano lo spettatore, che scopre nelle opere qualcosa di originale e mai visto prima.
La monografia documenta in modo esaustivo la vita e il lavoro di Ernst Gamperl, ripercorrendo la sua straordinaria carriera lunga quasi quarant’anni. Nato a Monaco di Baviera e formatosi come falegname, l’artista ha imparato a lavorare il legno da autodidatta, attirando molto presto l’attenzione internazionale con le sue opere. La vita e il lavoro nel Nord Italia e la vicinanza a Milano hanno fatto il resto. Grazie alla frequentazione di artisti, musicisti, designer, fotografi, curatori di musei e galleristi, è entrato presto in contatto con partner di rilievo. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e collezioni private di tutto il mondo, tra cui la Issey Miyake Collection in Giappone, la LOEWE Foundation a Madrid, il Victoria & Albert Museum a Londra, l’Amorepacific Museum of Art a Seul, il Fond National d’Art Contemporain a Parigi, e la Neue Sammlung a Monaco di Baviera. Oltre a numerosi riconoscimenti, nel 2017 Gamperl ha ricevuto il primo Loewe Craft Prize, uno dei più importanti premi d’arte al mondo.
Antonia Boström è una storica dell’arte, curatrice e art consultant, con una lunga carriera in importanti musei del Regno Unito e degli Stati Uniti, tra cui il Victoria & Albert Museum, il Detroit Institute of Arts, il J. Paul Getty Museum e il Nelson Atkins Museum of Art. Si è specializzata in scultura e in particolare sullo scultore barocco F.X. Messerschmidt, di cui ha curato la mostra Messerschmidt and Modernity al Getty Museum. Fa parte del comitato di esperti della Loewe Foundation Craft Prize e siede nel consiglio di amministrazione della Henry Moore Foundation.
Michele De Lucchi. Architetto, designer e artista. È stato uno dei protagonisti di Alchimia e Memphis, e responsabile del design in Olivetti dal 1988 al 2002. È il designer della lampada Tolomeo di Artemide, premiata con il Compasso d’Oro nel 1987. Nel corso della sua carriera accademica ha insegnato all’Università IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano. Nel 2018 è stato Guest Editor della rivista Domus. Nel 2022 è stato insignito del Compasso d’Oro alla Carriera e nel 2024 è stato nominato Ufficiale dell’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese. È fondatore e parte di AMDL CIRCLE.
Frank Matthias Kammel è uno storico dell’arte tedesco e direttore generale del Museo nazionale bavarese di Monaco. È specializzato in arte medievale, in particolare scultura e pittura su tavola. Ha lavorato presso i Musei nazionali di Berlino e il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga, di cui è stato anche vicedirettore. Compare inoltre come esperto di scultura e arte popolare religiosa nel programma televisivo Kunst und Krempel della radiotelevisione bavarese.
Mostre:
Bayerisches Nationalmuseum, Monaco di Baviera, dal 14 maggio al 5 ottobre 2025
Galerie Handwerk, Monaco di Baviera, dal 27 giugno al 2 agosto 2025
Sarah Myerscough Gallery, Londra, dal 10 ottobre al 29 novembre 2025