Introduzione di Valentina De Pasca
Questo libro monografico presenta per la prima volta il lavoro dell’artista Susanna Bauer a un pubblico internazionale. Gli ingredienti essenziali della produzione artistica di Bauer sono gli elementi naturali effimeri che incontra durante le passeggiate e le escursioni nel sud est del Regno Unito, dove vive e lavora. Sono foglie, sassi, ramoscelli… elementi che diventano il cuore di creazioni più elaborate realizzate all’uncinetto, a volte usato convenzionalmente come decorazione, altre volte come mezzo di comunicazione scultoreo.
Le foglie di Bauer sono vere e proprie sculture ariose in cui l’artista persegue un equilibrio tra forza e fragilità. La natura diventa metafora dell’umanità: i fili intrecciati ad arte ci ricordano che siamo tutti parte di una rete più vasta e quindi generatori di connessioni. Ma è anche sinonimo di vita: guardando queste opere è impossibile non riflettere sulla confluenza di bellezza e vulnerabilità, resistenza e trasformazione.
Il tema del rapporto tra arte e natura, e le interconnessioni che ne derivano, sono indagati attraverso le opere originali di Bauer e un saggio introduttivo che analizza la sua opera in un dialogo tra poesia e storia dell’arte.
Edizione trilingue inglese, francese, italiano
Susanna Bauer è nata nel 1969 a Eichstätt (Germania) ed è cresciuta in campagna, un ambiente circondato da boschi e fiumi che le ha trasmesso la passione per la natura e per la terra. Da piccola ha imparato a conoscere le piante nel giardino della nonna e dall’età di sei anni ha imparato a lavorare a maglia, all’uncinetto e altri mestieri tessili. L’affinità di Susanna con le piante e il suo amore per l’arte l’hanno portata a studiare Architettura del paesaggio alla “Technische Universität” di Monaco di Baviera dal 1988 al 1992, periodo durante il quale ha lavorato anche presso il “Jardin des Plantes” di Montpellier, in Francia.
Spinta dalla sua innata creatività si è poi formata come modellista, specializzandosi in miniature, e ha trascorso due decenni lavorando per il cinema e la pubblicità. Nel 2003 ha incontrato il suo compagno, l’artista Paul Fry, e per molti anni ha diviso il suo tempo tra il lavoro a Londra e le visite presso di lui in Cornovaglia, regione rurale nel sud-ovest dell’Inghilterra, dove lunghe passeggiate lungo la costa e nei giardini subtropicali hanno riacceso il suo amore per il paesaggio. Dal 2007 al 2008 ha studiato al Camberwell College of Art di Londra e qui le sue competenze tecniche si sono unite al suo amore per la natura, gettando le basi per la futura pratica artistica.
In seguito, Susanna si è trasferita in Cornovaglia, un luogo che l’ha influenzata in modo significativo come artista, e nel 2010 la nascita di suo figlio ha sviluppato in lei una nuova sensibilità per la fragilità della vita, i legami umani e la bellezza del mondo della natura, tutti elementi che trovano espressione nel suo lavoro. L’artista ha esposto nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Svezia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Svizzera, a Hong Kong, in Corea del Sud, in Giappone e in India. Il suo lavoro è apparso in numerose pubblicazioni, tra cui «The Guardian», «Politiken», «Io Donna» (supplemento del «Corriere della Sera»), «Public Art», «Sculpture», «American Craft», «Surface Design» e «Flow International». Susanna Bauer attualmente vive e lavora nel Somerset, nel Regno Unito.
Valentina De Pasca è storica dell’arte e professionista nel campo dell’editoria. È autrice, tra gli altri, del saggio introduttivo di Maria Lai. I luoghi dell’arte a portata di mano (5 Continents Editions, 2021), e del volume, realizzato in collaborazione con Alessandra Falconi, Atelier inclusivi con l’Art Brut. Percorsi per la scuola primaria (Edizioni Centro Studi Erickson, 2021).
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