Oggetti rari e preziosi al MANN
Fotografie di Luigi Spina
Testi di Valeria Sampaolo
Sette sapienti ci fa scoprire nel dettaglio un mosaico, appartenente alle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dallo stato di conservazione eccezionalmente buono. Scoperto il 14 luglio 1897 a Pompei durante gli scavi della villa individuata 130 metri a nord di Porta Vesuvio, nella proprietàMasucci d’Aquino, è stato naturalmente oggetto di numerose interpretazioni.
Opulente ghirlande di foglie di alloro, di vite, di quercia, di corbezzolo, di melo, con i frutti dell’autunno, avvolte da nastri bianchi o rossi bordati di grigio e intervallate da maschere del teatro, incorniciano un quadro con la scena di un consesso di sette saggi in un’area sacra. Agli angoli tre giovani satiri e un anziano sileno, al centro dei lati due maschere dello schiavo dalla bocca aperta si alternano a quelle del giovane dalle sopracciglia sottili e dall’aspetto di intellettuale e della pseudokore dalla carnagione pallida e dai capelli ripartiti in due bande e raccolti dietro la nuca. Il rigore della discettazione filosofica e della riflessione scientifica sono qui accomunati ai simboli del mondo di Dioniso con il loro sottinteso di vitale esuberanza espressa attraverso la tragedia e, con pari intensità , attraverso la commedia e il dramma satiresco.
Il testo di Valeria Sampaolo e le bellissime e inedite fotografie di Luigi Spina indagano ogni minimo dettaglio di quest’opera ai più sconosciuta in questo nuovo titolo della collana «Oggetti rari e preziosi al Museo Archeologico di Napoli».
Valeria Sampaolo è conservatore capo delle collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Autrice di numerose pubblicazioni, si dedica in particolare a ricerche sui primi scavi nell’area vesuviana e sulla ricostruzione dei contesti di provenienza degli affreschi del museo, dei quali ha curato la nuova esposizione.
Luigi Spina, fotografo. Al centro della sua opera sono gli anfiteatri e il senso civico del sacro, i legami tra arte e fede, la ricerca di antiche identitàculturali, il confronto fisico con la scultura classica. Ha pubblicato L’Ora Incerta (2014), The Buchner Boxes (2014), Hemba (2017) e Diario Mitico (2017). Con 5 Continents Editions e Valeria Sampaolo dàvita alla collana «Oggetti rari e preziosi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli» che a oggi comprende i titoli Memorie del Vaso blu (2016), Amazzonomachia (2017), Centauri (2017) e Zefiro e Clori (2018). Presso la stessa casa editrice ha pubblicato e, nella linea Tailormade, Le Danzatrici della Villa dei Papiri (2015).