Gope Boards from the Papuan Gulf
A cura di Virginia-Lee Webb
Testi di Thomas Schultze-Westrum e di Robert L. Welsch
Traduzione di Marianne Bouvier e Catherine Sobecki
Le sculture in legno chiamate “tavole votive” sono designate con vari termini tra le numerose etnie delle regioni del Golfo di Papuasia. In varie lingue locali prendono il nome di gópe. Tradizionalmente, queste tavole erano realizzate con il legno delle barche in disuso ed erano solitamente decorate su un solo lato con motivi dipinti e incisi. Venivano concepite per i dignitari di una famiglia allargata o di un clan. Alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX, gli uomini vivevano separati dalle donne e dai giovani non ancora iniziati. La loro casa comunitaria prevedeva uno spazio dedicato o un santuario per esporre oggetti destinati a sottolineare il rango personale dei membri della comunitàe l’identitàdel clan. In questo santuario venivano disposte numerose tavole votive che avevano lo scopo di ricordare al proprietario le sue responsabilitànei confronti del clan e della comunità .
Questo volume, che presenta vari stili di tavole votive, è il primo interamente dedicato all’argomento. Tavole tipiche di ogni regione, scelte tra le collezioni pubbliche o private più interessanti del mondo intero, sono illustrate con fotografie a colori a tutta pagina. Di ognuna, la descrizione documenta la provenienza e la storia dettagliata della collezione a cui appartiene, aggiungendo informazioni sulle pubblicazioni e sulle mostre che la riguardano. Fotografie storiche contestuali mostrano inoltre queste tavole in situ o esemplari simili fabbricati nella stessa epoca.
Virginia-Lee Webb è stata conservatrice e ricercatrice senior per il Metropolitan Museum of Art di New York, Dipartimenti di arti d’Africa, Oceania e del continente americano. Ha organizzato una ventina di mostre per il museo. Ha anche lavorato per il Museum of Primitive Art, che si è poi fuso con il Metropolitan Museum. Cura come consulente varie iniziative museali.