Il terzo volume del progetto editoriale Canova. Quattro Tempi dedicato ai gessi di Antonio Canova conservati presso la Gypsotheca di Possagno si apre con una delle più celebri opere dell’artista a livello internazionale, ossia il gruppo scultoreo delle Tre Grazie, nel quale le tre figlie di Zeus, Aglaia, Eufrosine e Talia si stringono in un delicato abbraccio.
La ricerca fotografica di Luigi Spina, accompagnata da un testo introduttivo a firma di Vittorio Sgarbi, si sofferma tuttavia su altri capolavori i cui chiodini in bronzo ci sollecitano a una riflessione mai paga sull’iter lavorativo del grande scultore neoclassico. Troviamo dunque il ritratto a figura intera di George Washington, raffigurato come un condottiero romano, unica opera che Canova realizzò per una committenza Oltreoceano, e quello di Elisa Baciocchi Bonaparte – una delle donne più importanti e intraprendenti della stirpe napoleonide – raffigurata come Musa Polimnia. Lo sguardo di Spina si sofferma poi sulla Danzatrice con le mani sui fianchi, scolpita per l’imperatrice Joséphine de Beauharnais, sulla Venere Italica, dove emerge lo studio di Canova non solo della Venere de’ Medici, ma anche di capolavori quali la Venere Capitolina e la Venere Callipigia, e infine sulla Ninfa dormiente.
Luigi Spina, fotografo. Con 5 Continents Editions ha pubblicato The Buchner Boxes (2014), Hemba (2017) e Diario Mitico (2017). Sempre per la medesima casa editrice ha creato, insieme a Valeria Sampaolo, la collana «Oggetti rari e preziosi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli», e la serie «Tesori Nascosti» che vanta i seguenti titoli: Tazza Farnese, Mosaico di Alessandro, San Domenico di Niccolò dell’Arca e Bronzi di Riace.
Vittorio Sgarbi è critico d’arte, curatore di grandi mostre di fama internazionale, raffinato collezionista nonché scrittore di libri di divulgazione tutti focalizzati sulla centralità della Cultura e dell’Arte. Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi (La Nave di Teseo, 2021). È inoltre un uomo politico, e libero pensatore indipendente.