Rudolf Koella et Katia Poletti
Questo libro presenta gli scritti di Félix Vallotton, critico d’arte autodidatta, testimone privilegiato della scena artistica parigina a cavallo del secolo.
Félix Vallotton scrive il suo primo testo di critica d’arte nel 1890, in un momento di svolta della sua attivitàartistica; da quella data fino al 1921 redige una quarantina fra articoli — pubblicati soprattutto sulla «Gazette de Lausanne» — e saggi sull’arte. Nella maggior parte dei casi si rivolge al pubblico della Svizzera romanza, usando la massima libertàespressiva, con un tono perentorio, a tratti ironico, che non lascia dubbi sulle sue preferenze estetiche.
Questo progetto editoriale, realizzato in collaborazione con la Fondazione Félix Vallotton e l’Istituto svizzero per lo studio dell’arte (SIK ISEA), pubblica integralmente e in edizione critica, commentata e illustrata, testi ormai quasi del tutto inaccessibili. In particolare si tratta di ventitré recensioni dedicate ai Salons e ad altre mostre collettive tenutesi a Parigi, dieci articoli monografici su artisti antichi e moderni, due saggi di argomento artistico e cinque risposte ad altrettante indagini.
Introducono l’opera i saggi di Rudolf Koella e di Katia Poletti, in cui si valuta la posizione occupata dalla critica d’arte nell’opera di Vallotton e si esamina il tipo di sguardo usato dal pittore per valutare i suoi predecessori e i suoi contemporanei. La ricchezza dell’apparato illustrativo consente al lettore, appassionato o specialista che sia, di valutare con i propri occhi i commenti offerti da Vallotton su opere talvolta dimenticate o addirittura sconosciute.
Rudolf Koella saggista e curatore indipendente di mostre: in particolare ha curato numerose retrospettive dedicate a Vallotton in Svizzera e in Germania.
Katia Poletti, dopo aver collaborato al catalogo ragionato Félix Vallotton. L’Œuvre peint, oggi è curatrice della Fondazione Félix Vallotton.