Beyond the Icon
Fotografie di Alejandro Merizalde. Testi di Luis Pérez-Oramas
Alejandro Merizalde ha iniziato a fotografare Venezia nel 2008. A seguito di un primo impatto deludente con la città causato dalle folle di visitatori, qualche anno dopo è tornato a visitarla nel corso di un breve viaggio invernale in condizioni di cielo coperto e nebbia, che gli hanno permesso di catturare la bellezza autentica di Venezia, distante dal turismo di massa.
Nel 2013, Merizalde ha sperimentato con tempi di esposizione più lunghi per minimizzare l’impatto dell’attività umana e mettere in risalto l’architettura della città. Questo cambiamento graduale lo ha portato a distaccarsi dalle iconiche vedute della città, come la Basilica di San Marco, il Ponte dei Sospiri e le gondole. Da quel momento, ha preferito esplorare la laguna e le zone meno conosciute, quelle dove i veneziani conducono la propria vita quotidiana.
Alejandro Merizalde (Ecuador, 1979) ha dedicato sedici anni al suo progetto fotografico su Venezia. Nel 2021, Damiani ha pubblicato il suo primo libro, 100 Churches of Venice and the Lagoon, seguito nel 2023 da Thirteen Venetian Gasoline Stations, un’edizione limitata e un omaggio all’artista Ed Ruscha. Attualmente, vive e lavora nel Connecticut con la moglie.
Luis Pérez-Oramas (Caracas, 1960) è poeta e storico dell’arte. Dopo essersi laureato in Storia dell’Arte presso l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi nel 1994, ha lavorato come curatore di Arte Latinoamericana al Museum of Modern Art di New York dal 2003 al 2017. Autore di numerosi cataloghi di mostre, saggi su arte, questioni sociali e critica politica, ha pubblicato nove libri di poesia.