Réminiscences d'un passé lointain
Testo e fotografie di René Fuerst
L’ultima testimonianza di un’epoca e di un’esistenza passate, e ormai scomparse, raccontata dall’etnologo svizzero con un saggio e una raccolta di immagini emozionanti.
Quest’opera costituisce una testimonianza eccezionale, all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, su una regione vastissima del Brasile come l’Amazzonia, nello stato odierno del Mato Grosso, una foresta densa, praticamente inesplorata all’epoca, e popolata da indiani ostili a ogni approccio. L’autore racconta la spedizione Roncador-Xingu guidata dai fratelli Villas Bôas, attraverso la zona che nel 1961 fu dichiarata Parco indigeno degli Xingu, e l’incontro con le diverse tribù amazzoniche.
Un reportage sulla vita degli indigeni, un contributo prezioso per la conoscenza della vita e l’organizzazione sociale e cerimoniale delle comunitàtribali.
René Fuerst, nato nel 1933, é etnologo. Esperto delle tribù amazzoniche, visse con loro a più riprese tra il 1955 e il 1975 dedicandogli libri, documentari e dischi. Ricercatore indipendente dal 1983 al 1998 è conservatore presso il Musée d’ethnographie della cittàdi Ginevra. Membro delle missioni d’inchiesta presso il Comitato internazionale della Croce Rossa (1970) e dell’Aborigines Protection Society (1972) di Londra, gli fu vietato il soggiorno dalle autoritàbrasiliane dal 1975 a causa delle critiche mosse alla politica dello stato nei confronti degli indigeni.