GHITTA CARELL | Mostra

Ha inaugurato a Villa Necchi Campiglio (FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano) a Milano la mostra "Ghitta Carell. Ritratti del Novecento", visitabile fino al 12 ottobre. Un omaggio a una protagonista della fotografia del secolo scorso, capace di restituire – con sguardo attento e sensibilità rara – la complessità dei volti e delle identità che hanno attraversato la storia del suo tempo.

Nel bookshop della villa è disponibile il volume "Ghitta Carell’s Portraits. We All Think of Ourselves As One Single Person but It's Not True", edito nel 2024 da 5 Continents Editions e curato da Roberto Dulio e Maria Sica. Il libro – il cui titolo richiama una celebre battuta tratta da "Sei personaggi in cerca d’autore" di Pirandello – approfondisce la figura di Ghitta Carell (1899–1972), fotografa di origini ungheresi naturalizzata italiana, che attraverso il banco ottico ha ritratto attori, intellettuali, ufficiali, esponenti della borghesia e delle case regnanti.

Carell interveniva sulle sue fotografie con precisione e delicatezza, rimuovendo gli strati più esteriori dell’immagine per rivelarne l’essenza. Una pratica di sottrazione e di svelamento, che ritroviamo tanto nelle pagine del volume quanto nei ritratti esposti in mostra.